Coronavirus: Sono 60 i pazienti ricoverati al Moscati

Intanto, l’ospedale di Mottola è stato individuato quale HUB “post-COVID”: dispone di 30 posti letto ampliabili a 50

CRONACA
01.04.2020 18:50


L’Ospedale Moscati si conferma HUB per la gestione dei pazienti affetti da COVID 19. Il nosocomio tarantino dispone dei tre reparti strategici (Infettivi, Pneumologia e Rianimazione) che ne consentono una gestione flessibile dei casi. La struttura dispone di complessivi 109 posti letto (di cui 20 in allestimento presso un prefabbricato da posizionare a ridosso del Reparto di Malattie Infettive). Presso lo stesso sito sono stati allestiti 22 posti di terapia intensiva. Il pre-triage prevede 3 tende esterne al presidio Ospedaliero e 8 posti letto ricavabili all’interno dell’Auditorium (i lavori sono in corso di esecuzione), da destinare ai pazienti in attesa dell’esito del “tampone”. A partire da lunedì della scorsa settimana, il Laboratorio di analisi dell’Ospedale SS. Annunziata effettua l’analisi dei “tamponi”. Lo stesso dispone di due piastre per “processare”, una da 12, che li analizza in 3,5 h, l’altra da 8, che li analizza in 80 minuti. Si sta testando una nuova piastra in grado di analizzare 36 tamponi, sempre in 80 minuti. L'ospedale di Mottola è stato individuato quale HUB “post-COVID”: dispone di 30 posti letto ampliabili a 50. Al momento, non ci sono pazienti ricoverati Attualmente i pazienti ricoverati presso il “Moscati” sono 60. Superata una fase inziale, la gestione dei casi trattati non rileva la necessità di disporre di ulteriori strutture. Quanto alla farmacologia usata per trattare i casi epidemiologici, si fa ricorso al Protocollo in uso presso lo “Spallanzani” di Roma.

 

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