Taranto: Melucci, ‘Ricerca fondamentale per nostro nuovo modello sviluppo’

‘Questi giovani sono la futura classe dirigente della città’

CRONACA
Iv.
27.11.2020 19:38


Il Sindaco Rinaldo Melucci ha partecipato quest'oggi, venerdì 27 novembre, alla Notte dei Ricercatori 2020, organizzata dal Dipartimento Jonico - Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell'Università degli Studi Aldo Moro. Il primo cittadino ionico ha ringraziato il Direttore Riccardo Pagano ed il Magnifico Rettore Stefano Bronzini per il benefico protagonismo che il mondo universitario sta assumendo a Taranto, ed ha portato il saluto della città e dell'Ente civico ai quasi 300 tra giovani studenti, ricercatori e appartenenti alla comunità universitaria locale collegati per i lavori di questa giornata, dedicata al valore della ricerca, a fare il punto sui progetti degli spin-off universitari e anche alle interazioni attuali tra l'impegno dei ricercatori tarantini e il piano comunale di transizione Ecosistema Taranto, come noto orientato agli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel corso del dibattito, al quale ha partecipato anche l'Assesore alla Polizia Locale Gianni Cataldino, si è potuta approfondire la possibilità di dotare gli apparati del Comune di Taranto, in convenzione col polo universitario ionico, di dispositivi già in uso per progetti di ricerca e riconfigurabili per le esigenze di controllo del territorio e delle emergenze gestite dalla locale Protezione Civile. "Questa Amministrazione, sin dal suo insediamento - ha dichiarato il Sindaco Rinaldo Melucci -, ha voluto investire convintamente e costantemente sul nostro sistema universitario, sugli apporti del mondo della ricerca alla nostra economia, sulla capacità che ha la relazione città/università di generare non soltanto ricadute economiche e culturali rilevanti, ma anche nuova classe dirigente, lievito per le trasformazioni epocali che la nostra comunità sta attraversando. Per questo abbiamo realizzato uno specifico accordo di programma con risorse dedicate alla ricerca, per questo con tutte le forze abbiamo voluto il corso di laurea in medicina, per questo in giornate come queste diciamo grazie ai nostri giovani, che restano a Taranto e investono con rinnovata fiducia sul loro futuro in riva allo Ionio".

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