Taranto: Renato Perrini, ‘ArcelorMittal paghi subito indotto’

Il consigliere regionale FdI: ‘Altrimenti debiti si aggiungeranno ai 150 ancora avanzati da Stato’

CRONACA
Iv.
23.10.2020 18:19


“Ho ascoltato con molta attenzione l’incontro sul futuro dell’Ilva organizzato da Federmanager al Cnel, al quale hanno partecipato anche i sindacati e il presidente di Confindustria Taranto. Ringrazio Federmanager di aver preso l’iniziativa e aver finalmente organizzato un tavolo di discussione serio nel quale parlare di piano industriale, occupazionale e ambientale in modo trasparente con progetti, dati, e scenari alla mano, e non, come hanno rilevato tutti i presenti, di chiacchiere e fumo nelle segrete stanze come fa il Governo che continua a parlare di acciaio Green per non dire nulla. “Quanto all’indotto, apprendo che dalla relazione del presidente locale di Confindustria, che grazie al tavolo organizzato dal sottosegretario Mario Turco, è stato pianificato il pagamento di Arcelor Mittal verso l’indotto a fine novembre. Le aziende sono stremate e questi ancora parlano di pianificazione! Non vorrei fosse la seconda falsa promessa cui abboccano dopo che più di un anno fa Emiliano in Confindustria Taranto annunciò l’inizio di una nuova era con il suo ingresso in fabbrica e l’impegno ottenuto da Lucia Morselli di pagare tutti i debiti dell’indotto. Bene ha fatto il segretario Uilm Palombella a dire: ‘fatevi pagare prima di novembre perché se Mittal va via, e sperate di essere pagati dal Governo, i venti milioni dell’attuale scaduto si aggiungeranno ai 150 che già avanzate proprio dal Governo’. 
“Per questo chiedo a Michele Emiliano, invece che convocare solo la maggioranza, convocasse immediatamente il Consiglio regionale ancora in carica per discutere seriamente della vicenda ex-Ilva ormai da troppi anni al collasso su tutti i fronti”.

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