Serie D/H: Nocerina, la reazione della Curva Sud dopo i 66 daspo di Taranto

NUVKRINUM ULTRAS CURVA SUD dichiara ogni attività di tifo, in casa ed n trasferta, sospesa a tempo indeterminato

Serie D
Iv.
10.01.2020 20:27


Nel movimento ultras nazionale, un abuso di potere clamoroso e vergognoso, come quello dei 66 daspo “precauzionali” perpetrati dalla questura di Taranto al danni di noi ultras nocerini, ha davvero pochi precedenti nella storia. 66 persone calpestate nei loro diritti di liberi cittadini, ancor prima che in quelli di ultras e di tifosi.
66 persone a cui sarà vietato l’accesso agli stadi “non per un reato commesso, né per un effettivo ed accertato fatto specifico di violenza, ma per una valutazione di pericolosità in previsione e in precauzione dell’approssimarsi di altre competizioni calcistiche di particolare richiamo”. Questa la spiegazione espressa in questo provvedimento farsa, notificato a 66 nocerini a caso, scelti in questo assurdo casting di papabili, ipotetici e futuribili soggetti pericolosi (tra cui anche due ragazzi affetti da gravi disabilità). In 90 minuti di valutazione, se riuscite a prevedere cosi bene il futuro, allora più che agenti siete veggenti, e non fatevi chiamare più polizia perché fate chiromanzia. Ancor peggio dei processi all’intenzione, si è addirittura arrivati alle condanne all’intenzione, senza una prova, senza un reato, senza un motivo. E questo perché ormai siamo tutti solo pedine di faide tra questure, che gareggiano a chi sia la più autoritaria e la più repressiva. A pagarne le spese, chi vive di passione e di chilometri da percorrere, per cui l’amore per la maglia della propria città è la ragione di vita, e che per una valutazione scellerata di funzionari con poteri assoluti, può essere allontanato così, senza nessun reale motivo, da quello che è il centro del proprio mondo. Questa non è neanche più repressione, è anarchia della legga, è stato di polizia. In uno scenario così squallido ed offensivo, non si può’ più continuare. In nome della lealtà e della fedeltà agli ideali ultras, e del legame indissolubile che ci unisce fraternamente gli uni agli altri, un abuso tanto grave, tanto ingiusto e tanto infame, non può essere accettato. Per cui NUVKRINUM ULTRAS CURVA SUD dichiara ogni attività di tifo, in casa ed in trasferta sospesa a tempo indeterminato. La Sud è viva e non morirà mai, perché è immortale come la nocerinità di cui rappresenta il tempio. Ma ora va fatta luce e pretesa giustizia e vanno riconquistati rispetto e libertà per i nostri ultras ad ogni costo. Non è una tregua, non è una resa, ma solo un cambio di priorità. 

AL PRIMO POSTO NOI! LIBERTÀ PER GLI ULTRÀ».

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