Confermato al WWF Taranto il Centro Prima Accoglienza Selvatici

Dal 2014 a oggi tratti in salvo oltre 1000 esemplari di fauna selvatica

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
02.10.2019 23:24

La Regione Puglia, con atto dirigenziale n.292 del 19 settembre 2019, ha riconosciuto la funzione di primo soccorso della fauna selvatica in difficoltà in favore del WWF Taranto Onlus, autorizzando di fatto il Centro di Prima Accoglienza Selvatici (CPAS). “L’intervento dei nostri volontari”, comunica il presidente del WWF Taranto il Dott. Fabio Millarte, “da giugno ad agosto, ha salvato 160 animali in tutta la provincia di Taranto”. Preziosa la collaborazione con le Polizie Locali ed in particolare con la Polizia Locale di Taranto che, grazie ad un servizio di centralino dedicato, ha censito ogni intervento e avvertito gli operatori del WWF Taranto per il recupero. La convenzione, firmata con la Direzione Ambiente, ha permesso l’attivazione del servizio dal 2017 fino ad oggi. Precedentemente, dal 2014 fino all’approvazione della Legge 57/2017 per il riordino delle Provincie, il servizio di CPAS era gestito sempre dal WWF Taranto in collaborazione con l’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Taranto. La nuove disposizioni regionali prevedono che chiunque trovi un esemplare di fauna selvatica ferito o in difficoltà è tenuto a dare notizia del ritrovamento, nel più breve tempo possibile, alla polizia municipale del luogo per consegnare l’animale. Il Comune di Taranto ha messo a bando il servizio che ha visto il WWF Taranto assegnatario dimostrando di essere l’associazione di riferimento per la salvaguardia degli animali selvatici. Per effettuare il servizio in regola alle leggi previste, il WWF Taranto ha acquistato un mezzo di soccorso veterinario autorizzato al trasporto della fauna viva e stipulato una convenzione con la Clinica Veterinaria Croce Azzurra del dott. Luca La Porta. Oltre alla clinica il WWF Taranto si avvale della collaborazione della Dott.ssa Simona Soloperto per il coordinamento veterinario del pronto soccorso e del primo soccorso alle  Testuggini ritrovate, per le prime cure prima del trasferimento presso l’Osservatorio Regionale di Bitetto. Il servizio è gratuito per la popolazione che ne richiede l’intervento. Per la formazione del personale il WWF ha attivato per i soci interessati e per tre anni una convenzione gratuita con l’Osservatorio Faunistico Regionale per capire come operare con gli animali selvatici. Il servizio è gratuito per la popolazione che ne richiede l’intervento e prevede il trasporto a Bitetto per le cure presso l’Osservatorio Regionale. Per effettuare meglio il servizio il WWF Taranto, l’Associazione ARPEC Puglia e la Associazione Balto e Togo hanno stipulato un accordo denominato “SOSANIMALI”. Dal 2014 ad oggi il WWF Taranto ha tratto in salvo e trasportato oltre 1000 esemplari di fauna selvatica al Centro di Bitetto e aiutato centinaia di esemplari a ritrovare la libertà. Inoltre a seguito dell’impegno dimostrato la Direzione Regionale, attraverso gli operatori dell’Osservatorio Faunistico regionale, guidato da Mariella Sinisi, ha autorizzato diverse liberazioni di avifauna e fauna selvatica pronta a tornare in libertà in natura. Il WWF Taranto ha poi realizzato un poster scientifico sulla avifauna della Riserva Regionale Palude La Vela, grazie al responsabile del Comitato Scientifico del WWF Taranto, dott. Marco D’Errico, presentato al convegno Wolf e Nature presso il Parco nazionale dell’Alta Murgia. Per finire è in via di conclusione la firma della convenzione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Uniba (Università per gli Studi di Bari “Aldo Moro”) per attivare una ricerca sull’avifauna della Riserva La Vela nell’ambito della realizzazione dell’Ecomuseo Palude La Vela e del Mar Piccolo (Eco.Pa.Mar.)              

Il presidente Dott. Fabio Millarte

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