Taranto: Oggiano devastante, D’Agostino imprevedibile

Pagelle: Favetta ancora decisivo. Panarelli inventa la miglior prestazione della stagione

TARANTO
11.11.2018 19:07

Devastante, Fabio Oggiano ha confermato l’ottimo stato di forma

LE PAGELLE DI GIANNI SEBASTIO 

CAVALLI - 6: A lungo inoperoso, si limita a un'attenta ordinaria amministrazione.

PELLICCIA - 6,5: Ancora una buona prestazione, ha u  cliente difficile (Chiaradia) ma sfodera il meglio delle sue potenzialità.

BOVA - 6,5: Sempre attento, sceglie bene i tempi di tutti i suoi interventi. Offre sacrificio e fisico quando necessario.

LANZOLLA - 6,5: Prende in consegna Santoro eliminandolo dal confronto. Si concede qualche lancio, prezioso.

FERRARA - 6,5: Gara di grande intensità, nessun timore reverenziale nei confronti del più esperto Angelo al quale fa trascorrere una domenica di sofferenza.

CARULLO - 6,5: Sostituisce Ferrara ed entra subito in partita contribuendo a condurre in porto il successo. 6,5.

BONAVOLONTÀ - 7: Qualità tecniche fuori dal comune per un giovane del 2000. Gioca da "over" e si prende responsabilità del centrocampo. Bravo.

GUADAGNO - 6,5: Raccoglie il testimone da Bonavolontà dando continuità al gioco del Taranto: reattivo e creativo.

MASSIMO - 7: Ottima personalità: imposta e chiude, recupera e riparte con una costanza impressionante.

OGGIANO - 8: Devastante! Un gol, un assist, un incrocio dei pali e accelerate improvvise che creano imbarazzo nella retroguardia avversaria. Non si ferma mai.

MIALE - 6,5 Si fa trovare prontissimo quando serve cambiare modulo. Si piazza come una roccia nella difesa che diventa a 3.  Si lancia nella mischia con carattere ed esperienza. Sfiora anche il gol.

D'AGOSTINO - 7,5: Una partita di altissimo livello con giocate sempre imprevedibili. Trova modi e tempi per fornire un utilissimo contributo alla fase di non possesso, poi un gol di alta scuola.

DI SENSO - 7: Soffre i primi 20 minuti quando viene schierato sulla corsia mancina. La prestazione diventa maiuscola quando Panarelli lo sposta a destra. Propone un repertorio fatto di sterzate, cambi di passo, cross e ripartenze rapide.

FAVETTA - 7,5: Sblocca il risultato con una superlativa inzuccata. Ci mette umiltà, forza fisica, qualità tecniche, attaccamento alla maglia. Quando viene sostituito si prende una meritatissima standing ovation.

ANCORA - 7: Gioca poco più di 10 minuti. Avvia l'azione che manda in cassaforte i 3 punti. Da apprezzare l'impegno.

GORI - 6,5: Con il suo ingresso irrobustisce la mediana in un momento decisivo. Cerca con insistenza il gol provandoci da lontano. Utile.

PANARELLI - 7,5: Inventa il miglior Taranto della stagione nel momento peggiore  (sette assenti tra squalifiche e infortuni). Nota in corsa le difficoltà di Di Senso e corregge le posizioni tempestivamente. Cambia modulo nella ripresa con disinvoltura e l'esito della contesa gli dà ragione. Se la squadra scende in campo motivata, intraprendente e organizzata non può che essere frutto del suo lavoro.

GRAVINA - 4: La squadra di Pino Di Meo, che a fine gara ha preferito non rilasciare dichiarazioni per la troppa delusione, soffre sin dal primo minuto la veemenza di un Taranto intenzionato a non regalare nulla. Lo 0-0 dura solo 16 minuti, fino a quando Favetta non la sblocca meritatamente. Prestazione sotto tono soprattutto per merito dei rossoblu.

ARBITRO COSTANZA - 6: Lascia giocare interrompendo poco il gioco. Dirige senza difficoltà una gara sostanzialmente tranquilla. 

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