Basket C/Gold: Cus Jonico, Olive ‘Il palazzetto pieno ci ha tirato un brutto scherzo’

Il coach dopo il ko casalingo con Molfetta: ‘I ragazzi ci tenevano a far bella figura, ma l’impatto emotivo ci ha portato a sbagliare il primo quarto’

BASKET
Iv.
22.01.2020 22:29


A mente fredda, come ogni post partita, le cose si vedono e si analizzano meglio. È quello che ha fatto anche coach Davide Olive insieme alla sua squadra del Cus Jonico Basket Taranto ritrovandosi per iniziare la settimana di allenamento nel mezzo alle due partitissime. La prima, con Molfetta, in casa, non è andata benissimo. È arrivata la prima sconfitta dell’anno, dopo 4 vittorie di fila a cavallo della sosta, e la prima della stagione in casa. Ci stava, si poteva mettere in conto, affrontando la seconda forza della classifica. L’allenatore rossoblu prova ad analizzare i perché non senza aver reso il giusto tributo a chi ha vinto il big match: “Cominciamo col dire che Molfetta ha meritato di vincere perché è stata più continua nei 40’. Per quanto ci riguarda, l'aspetto peggiore è stato l’impatto con la gara: i ragazzi ci tenevano tanto e davanti a un palazzetto così pieno abbiamo avuto un approccio emotivo negativo nel primo quarto, che poi ha segnato l’andamento della partita. Se analizziamo la gara negli altri tre quarti, uno l’abbiamo pareggiato, due li abbiamo vinti. Quel break 7-21 iniziale ci ha costretti a inseguire una squadra fortissima che, al di là delle nostre attenuanti, ha meritato di vincere”. Coach Olive spiega le attenuanti fisiche: “Berzins purtroppo ai trascina da due settimane un problema fisico e questo ci toglie un cambio lunghi; capitan Grosso ha provato a giocare, lo ringrazio, ma non era nelle condizioni ideali per fornire il suo solito contributo. Detto questo, abbiamo avuto la conferma della sicurezza di Salerno, il quale ha dato un grandissimo contributo prendendo la squadra per mano”. Il Cus resta terzo in classifica. anche se raggiunto da Lecce: Olive resta tranquillo guardando all'appuntamento di domenica prossima sul parquet della prima della classe: “Molfetta e Monopoli, che andremo ad affrontare, sono due squadre di alto livello, con 8/9 giocatori nelle rotazioni. Probabilmente ci manca ancora qualcosa, ma non significa che partiamo battuti. Siamo consci delle nostre possibilità, conosco il mio gruppo e da martedì abbiamo ripreso a lavorare in palestra con carica e aggressività, pronti per andarci a giocare le nostre chance a Monopoli in casa della capolista. L’obiettivo è sempre lo stesso da inizio stagione: playoff da raggiungere nella posizione migliore possibile dando fastidio alle squadre costruite con un grosso budget per giocarsi la promozione. E con un roster molto giovane potremmo avere energie importanti in post season”. Chiosa inevitabile sul pubblico di Taranto che ha riempito gli spalti del Palafiom, e qui emerge ancora un po’ di rammarico: “Grazie a tutte le iniziative messe in campo dalla società, c’era una bella cornice di pubblico e mi spiace per quel primo quarto che ha influito sulla partita e forse deluso le aspettative. Ai tifosi posso solo dire che i ragazzi hanno dato il massimo rientrando più volte in partita fino agli ultimi due minuti. Continuare a starci vicino nelle prossime partite casalinghe”.

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