Taranto: L'Omino della pioggia, domenica 6 novembre all’Auditorium TaTÀ

Foto Raffaele Vismara
Cultura, musica e spettacolo
04.11.2022 00:53

«La fantasia è un posto dove ci piove dentro» citando Italo Calvino. Per il cartellone "favole&TAmburi”, rassegna di teatro ragazzi, domenica 6 novembre, alle ore 18 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena "L'Omino della pioggia" di e con Michele Cafaggi, regia Ted Luminarc, musiche originali Davide Baldi, vincitore Premio Franco Enriquez 2016, produzione Studio Ta-Daa!. Durata 60'.

Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello. Che strano questo omino tutto inzuppato: fa uno starnuto ed esce una bolla di sapone. Anzi due. Anzi moltissime bolle di sapone. Ma cosa succede? La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, minuscole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo. Intanto la pioggia non smette di cadere. E tra poco scenderà pure la neve. Ecciù!

Chiamato “mago delle bolle di sapone”, Michele Cafaggi, 49enne artista genovese, ottiene nel 2016 il Premio Franco Enriquez: “Il suo teatro e le sue bolle piene di poesia catturano gli occhi e il cuore di grandi e bambini, i suoi spettacoli, sempre raffinati, estasianti, coinvolgenti, ricchi di clownerie, sono il frutto di una ricerca profonda e di una maturità, mimico-attoriale, raggiunta. La sua arte è a disposizione di eventi benefici a favore dei bambini: ricordiamo la sua opera presso la Fondazione Theodora Onlus, per la quale veste presso i reparti pediatrici i panni del Dott. Sogno, un grande esempio di impegno sociale e civile”.

Michele Cafaggi. Mimo, clown e giocoliere. Studia clownerie, pantomima, recitazione e arti circensi tra Milano e Parigi. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro. Nel corso degli anni lavora dappertutto e nelle situazioni più improbabili: piazze, strade, parchi, locali, scuole, case di riposo, carceri, teatri e festival nazionali ed internazionali, portando i suoi spettacoli, in Italia, in tutta Europa e nel resto del mondo (Cina, Giappone, Corea de Sud, Nepal, Brasile) e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Nel 2016 riceve il Premio Franco Enriquez “per una comunicazione e un’arte di impegno sociale e civile”. Dal 2003 è Dottor Sogno nei reparti pediatrici dove opera la Fondazione Theodora Onlus. (Comunicato stampa)

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