V. Francavilla: Fernandez, 'Se giochiamo da squadra è dura per tutte'

V. FRANCAVILLA
Alessio Petralla
27.09.2019 14:59

Due imprese in circa quattro giorni per la Virtus Francavilla che domenica ha steso il Bari nel suo fortino e mercoledì ha espugnato, addirittura, il “Partenio” di Avellino. Come dice un proverbio non c’è due senza tre anche se la prossima partita al “Giovanni Paolo II” è di quelle tostissime visto che arriva la Ternana attuale capolista del gruppo C della serie C. A presentare questa super sfida, a Blunote, è il ds Mariano Fernandez: “Le sensazioni che sto vivendo sono belle perché vincere con il Bari che è la più forte non capita tutti i giorni: è stata una serata storica. Poi, il successo di Avellino che conferma che la squadra è sulla strada giusta. Anche prima, però, stavamo facendo bene ma solo per episodi non avevamo raccolto quanto avremmo meritato: il calcio è così. Sono felice per i ragazzi ma è passato: bisogna pensare solo alla Ternana che è un avversario difficilissimo da affrontare ed è primo in classifica. E’ un avversario costruito per vincere e perciò servirà attenzione e concretezza: guai a rilassarci. Il campionato è appena iniziato ma bisogna dare continuità e crescere”.

FORMAZIONE: “Mancherà Tiritiello che è mercoledì è stato espulso per doppia ammonizione: succede. Nel recente passato ci sono state troppe espulsioni per via di una sorta di accanimento verso l’arbitro. Ne abbiamo parlato tra di noi dicendoci che bisogna pensare solo alla partita”.

LA TERNANA: “E’ un avversario con tante qualità importanti e tante alternative sia a livello tattico che tecnico. Sarà una partita molto difficile ma quando giochiamo da squadra e davanti al nostro pubblico che ci dà una grossa mano diventa delicato affrontarci”.

IL CAMPIONATO: “E’ difficile ed equilibrato. Il livello tecnico si è alzato. Ogni match è determinante e devi impegnarti sempre al massimo a livello psico-fisico. E’ un girone bello ed emozionante; tutto da vivere. Non va trascurato niente”.

Si ringraziano:

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Torna Casarano-Nardò: il derby salentino tra le Serpi e i Tori