Teatro: Villa Peripato, si chiude con ‘Dallo scrigno di Shakespeare’

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
31.08.2019 01:18

Sabato 31 agosto la Rassegna Estiva in Villa Peripato prosegue con la compagnia teatrale “A Sud del racconto” che porta in scena un bellissimo spettacolo dal titolo “Dallo Scrigno di Shakespeare” stralci, adattamento e regia di Alfredo Vasco, con Luca Amoruso, Erika Lavermicocca, Antonella Radicci e Alfredo Vasco. Inizio spettacolo ore 21,00. Apertura botteghino ore 19,30. Costo del biglietto posto unico numerato €10,00. Prevendita € 10,50 al Box Office in via Nitti angolo via Oberdan, telefono 099.4540763. La sera dello spettacolo direttamente al botteghino a partire dalle ore 19,30. La serata si articola nella rappresentazione, in un unico spettacolo, di stralci fondamentali estrapolati dai capolavori assoluti firmati dal drammaturgo inglese: “Romeo e Giulietta” la più bella storia d’amore mai scritta. L’amore adolescenziale. Quello senza freni. Senza rete. Senza calcoli. Senza pudori. Quello in cui il cuore dette le regole del comportamento. Ed il sentimento travolgente rompe ogni argine e barriera. Ogni convenzione ed ipocrisia. Si abbatte sul mondo degli adulti. Sulle loro assurde lotte fra famiglie fatte di meschini interessi e logiche terribili. “Macbeth” nella sua sinistra e terrificante grandiosità Macbeth deve essere considerato uno dei massimi capolavori di Shakespeare. E’ incentrato sul tema del rapporto dell’uomo con le forze oscure dell’ignoto. L’uomo che consegna la sia anima alla dannazione ed al peccato pur di soddisfare la sua sete di potere. “Otello” La gelosia folle che diventa malattia. La mente che oscura la propria capacità di discernimento. L’invidia, il rancore che fanno germogliare, inesorabile, la cattiveria e il desiderio di vendetta. I comportamenti scellerati che uccidono l’amore, vittima della cieca ossessione. “Amleto” Gli interrogatovi ancestrali sull’esistenza. Sull’aldilà. Sul dovere del vivere. Sulla caducità dei propositi degli umani. L’essere o non essere del nostro essere uomini degli di questo nome. Stralci fondamentali estrapolati: si pensi al dialogo al balcone fra Romeo e Giulietta; al monologo folle di lady Macbeth; al dialogo sul letto di morte fra Otello e Desdemona e ad una sintesi di Amleto. Stralci che consentono allo spettatore un autentico viaggio nella drammaturgia, nel tempo, nel mistero, nella emozione pura veicolati da quel maestro dell’animo umano che è Shakespeare. Sono quattro le opere prese in considerazione , tra le più significative ed intense di quelle consegnate alla storia dal genio inglese. A far da collante, fra un plot di spettacolo e l’altro, la narrazione di Alfredo Vasco, attore che ha avuto il privilegio di aver fatto parte del cast di “Re Lear” nell’allestimento del Maestro Giorgio Albertazzi.

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