Taranto: Protestano i lavoratori della Fondazione Cittadella della Carità

Lunedì 21 giugno sit in davanti ai cancelli della struttura sanitaria a Paolo VI

CRONACA
16.06.2021 10:22

Protestano i lavoratori della Fondazione Cittadella della Carità di Taranto. Circa 130 dipendenti che da quasi un anno vivono la condizione di instabilità di chi non conosce il proprio destino. Il sit-in indetto dalle organizzazioni sindacali della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL, si svolgerà lunedì 21 giugno a partire dalle 9.30 proprio davanti ai cancelli della struttura di Paolo VI. Lavoratori e sindacati lamentano lentezza nel pagamento degli emolumenti, una retribuzione in arretrato, la mancata corresponsione del premio di produzione del 2020 e solo acconti sia per la tredicesima che l’ultima mensilità. Ciò che è più grave però – commentano – è la scarsa chiarezza su un Piano Industriale che in realtà assomiglia di più ad una vera e propria inversione di tendenza rispetto alla mission assistenziale voluta dall’allora Arcivescovo di Taranto, Mons. Guglielmo Motolese dalla fine degli anni ‘60 in poi. In un momento in cui i bisogni di salute della comunità sono sempre più evidenti, abbiamo bisogno di capire quale direzione prenderà questo importante presidio di sanità – dicono ancora i rappresentanti di FP CGIL, CISL FP e UIL FPS – considerato anche l’alto volume di superficie costruita e quella che invece è possibile preda di ulteriori speculazioni edilizie che con la sanità non hanno nulla a che fare. Le lavoratrici e i lavoratori di Cittadella della Carità che in questi lunghi mesi di pandemia hanno dimostrato grande senso di responsabilità e abnegazione al lavoro non meritano questo trattamento e oramai stanchi chiedono rispetto e garanzie per un futuro sempre più incerto. (CS)

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