(di Tullio Luccarelli) Una società rifondata da poco e che sta faticando molto in questa stagione di ritorno tra i “pro”. Una città tra Scilla e Cariddi, tra due terre, avversaria della città dei due mari. Taranto-Messina, stadio Erasmo Iacovone, ore 17:30. Per continuare a navigar sereni o per risalir la china. Le precedenti stagioni: Il Messina è una neopromossa, avendo vinto lo scorso girone I di Serie D con appena due punti di vantaggio sui cugini del FC Messina. Come sta andando: Penultimo posto in classifica, seconda peggior difesa, appena tre vittorie e tre pareggi, dieci sconfitte e appena dodici punti raccolti. Di questi dodici, appena quattro sono venuti lontani da Messina; lontani dalle mura di casa, i siciliani hanno perso ben sei partite, condannando la squadra avere appena due punti in più della Vibonese, ultima in classifica. Chi temere: È la seconda squadra più giovane del campionato, con un’età media di 23, 5 anni; una squadra quindi fresca, che gioca sulle ali dell’entusiasmo e che può mettere in difficoltà il Taranto sul ritmo di gioco e sul “fiato”. I difensori ionici dovranno stare attenti ad Andrea Adorante, autore di sei reti e bomber della squadra giallorossa. Modulo: Eziolino Capuano, alla quarta sconfitta subita e a forte rischio esonero, ha schierato i suoi con questo XI, nella partita persa contro la Fidelis Andria. 3-5-2: Lewandowski; Celic, Fazzi, Mikulic; Rondinella, Simonetti, Damian, Catania, Distefano; Adorante, Vukusic. Il Messina ha così evitato, o rimandato, un nuovo scossone, che passerebbe da un eventuale ritorno di Sasà Sullo alla scelta del terzo allenatore stagionale. Cerca compattezza quindi la società biancoscudata, chiamata in settimana a stringersi attorno a un gruppo sempre più in difficoltà, colpito duramente nel morale dagli ultimi risultati negativi. A Taranto domenica (ore 17.30), ci saranno anche Carillo e Fofana che hanno scontato il turno di squalifica, ma resta l’emergenza sulle fasce: Morelli, con ogni probabilità, sarà ancora assente, dopo i postumi e i nuovi accertamenti post-Covid, mentre a sinistra Sarzi Puttini e Goncalves si rivedranno solo nel 2022. Dopo il match contro la Fidelis Andria, non è da escludere anche un cambio dal punto di vista tattico. Arbitro del match sarà Claudio Petrella della sezione di Viterbo.